Microsoft minaccia di privare i chatbot concorrenti dei dati di Bing

Microsoft minaccia di privare i chatbot concorrenti dei dati di Bing

Microsoft sta valutando la possibilità di limitare l’accesso ai dati di Bing per i chatbot concorrenti. La battaglia dell’IA si sta scaldando.

La battaglia dei robot conversazionali, chatbot basati sull’intelligenza artificiale, è appena iniziata e sta chiaramente guadagnando slancio oggi. Microsoft prenderà infatti in considerazione la possibilità di vietare l’accesso ai dati del suo motore di ricerca Bing da altre società specializzate in questo mercato.

Microsoft pensa di limitare l’accesso ai dati di Bing ai chatbot concorrenti

L’azienda con sede a Redmond ha minacciato di chiudere l’accesso a due motori di ricerca basati su Bing a meno che le loro aziende non smettano di utilizzare i dati per i propri chatbot, riferisce Bloomberg. L’articolo di Bloomberg non ha nominato le società coinvolte e oggi ci sono diversi motori di ricerca che utilizzano Bing, tra cui DuckDuckGo, Yahoo o You.com.

Siti come DuckDuckGo e You.com utilizzano i dati di ricerca Bing con licenza di Microsoft per migliorare il proprio motore di ricerca in molti modi. Tuttavia, Bloomberg riferisce che mentre il colosso statunitense non ha problemi con l’uso attuale di Bing, vuole definire una linea che non dovrebbe essere oltrepassata, ovvero “usare l’indice di ricerca di Bing come materiale per i chatbot AI”.

La battaglia dell’IA si surriscalda

Questi chatbot stanno prosperando molto velocemente oggi. Ce l’hanno tutti. Ovviamente parliamo principalmente di OpenAI ChatGPT, Google Bard e Microsoft Bing Chat. E mentre non sappiamo quali aziende siano state allertate da Microsoft, The Verge spiega che DuckDuckGo, You.com e Neeva hanno lanciato i propri prodotti AI simili.

L’IA generativa e i chatbot sono senza dubbio l’innovazione tecnologica del 2023. E sembra che nuove funzionalità e nuove generazioni di bot appaiano quotidianamente. Bing, ad esempio, ha recentemente introdotto una funzionalità che consente di generare immagini utilizzando l’intelligenza artificiale. Con i giganti della tecnologia in lizza per il dominio in questo mercato emergente, ha senso solo che Microsoft stia cercando di limitare l’accesso delle aziende esterne ai propri dati, almeno quando si tratta di intelligenza artificiale.

Fonti: Microsoft minaccia di impedire ai concorrenti di accedere all’indice di ricerca di Bing se lo utilizzano per i loro strumenti di chat AI e avverte almeno due clienti della violazione dei termini (Bloomberg) https://t.co/k4cYB086lW https://t.co/pce8H9pm9O

— Techmeme (@Techmeme) 25 marzo 2023

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