RIP (di nuovo): i Google Glass non saranno più venduti

RIP (di nuovo): i Google Glass non saranno più venduti

Questa settimana, Google ha annunciato la fine delle vendite di Google Glass Enterprise Edition, segnando un’altra fine della vita del prodotto Glass, originariamente destinato a dare il via alla rivoluzione della realtà aumentata.

Lanciato per la prima volta a un pubblico limitato nel 2013, Glass doveva essere una nuova piattaforma informatica rivoluzionaria. L’auricolare offriva agli utenti un display head-up e una fotocamera integrata, consentendo loro di vedere una piccola quantità di informazioni e scattare foto dell’ambiente.

Sebbene sia stato adottato da alcuni appassionati di tecnologia, è stato anche ampiamente ridicolizzato a causa del suo aspetto oltraggioso, funzionalità limitate e potenziale ruolo nella violazione della privacy delle persone intorno all’utente. La critica è stata così dura che a volte è stato usato il termine “buco di vetro” per descrivere le persone che lo indossavano.

La versione originale, destinata alle ambizioni dei consumatori di massa, è stata interrotta nel 2015. Due anni dopo, Google ha annunciato Google Glass Enterprise Edition con l’obiettivo ridotto di vendere il dispositivo per applicazioni ristrette in settori come quello medico e delle costruzioni. Una versione aggiornata chiamata Google Glass Enterprise Edition 2 è stata annunciata nel 2019 ed è stata quella che è stata interrotta questa settimana.

Google non ha annunciato alcun piano per rilanciare il marchio Google Glass dopo questo, ma è noto che la società sta lavorando su altri tipi di occhiali AR per una possibile versione futura.

Google ha acquisito il produttore di occhiali intelligenti North nel 2020 e da allora ha lavorato su un dispositivo AR indossabile, nome in codice Project Iris, che ricorda gli occhiali da sci nei rapporti dello scorso anno.

Anche i rivali Apple e Meta stanno lavorando su occhiali AR con un occhio al fatto che vengano rilasciati ai consumatori in futuro, ma i limiti delle tecnologie ottiche e della batteria rendono probabile che siano ancora lontani dall’adozione da parte del mercato mainstream.

Tuttavia, alcuni visori VR attuali e futuri (forse incluse voci di lunga data e il visore Apple a lungo ritardato presumibilmente finalmente rilasciato quest’anno) hanno telecamere e funzionalità pass-through che potrebbero includere alcune funzionalità simili a AR.

Tutto ciò suggerisce che la realtà aumentata è ben lungi dal diventare un prodotto di consumo onnipresente. Ma data questa seconda fine della vita di Google Glass e i recenti licenziamenti di Microsoft nella sua divisione di realtà mista, anche l’adozione aziendale non sta avvenendo al ritmo che alcuni nel settore avevano sperato o previsto, almeno non ancora.

Immagine nella scheda di Google

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *