Come uccidere i gemelli mutanti in Sons of the Forest

Come uccidere i gemelli mutanti in Sons of the Forest

Ci sono molti inquietanti nemici mutanti in Sons of the Forest che dovrai affrontare, uno di questi mutanti che devi uccidere è Gemini. Cercare di sopravvivere procurandosi abbastanza cibo e acqua dalla foresta è solo un aspetto del gioco. Un altro aspetto è combattere i mutanti locali che abitano l’isola in Sons of the Forest. Vediamo come puoi uccidere i Gemelli.

Come combattere e uccidere i gemelli in Sons of the Forest

I gemelli sono uno dei mutanti più strani che puoi incontrare in Sons of the Forest. Questo mutante sembra un gemello siamese, che sembra due persone diverse legate l’una all’altra. Una metà dei Gemelli ha tratti femminili e un urlo acuto, mentre l’altra metà ha tratti maschili con un basso ringhio.

Incontrare i Gemelli può essere una rarità in superficie in Sons of the Forest. Tuttavia, si trovano spesso nelle profondità di molti sistemi di grotte.

Per combatterli e ucciderli, prima impariamo come attaccano. Il Gemelli ha tre attacchi distintivi, che sono artiglio, morso e salto in corsa. Tutti questi attacchi vengono eseguiti a distanza ravvicinata, quindi possono essere evitati allontanandosi di una certa distanza. I Gemelli cercheranno spesso di fiancheggiare piuttosto che prendere la strada diretta, quindi tienilo d’occhio.

Un salto in corsa può essere un attacco a sorpresa per chiudere la distanza, quindi fai attenzione. È importante notare che quando due giocatori combattono contro gli stessi Gemelli, ciascuna metà dei Gemelli può bersagliare ciascun giocatore individualmente.

È meglio usare la tua ascia se riesci a schivare gli attacchi in mischia dei Gemelli. In alternativa, puoi persino usare un’arma per ottenerlo molto facilmente. Tuttavia, è meglio usare l’arma contro nemici più difficili con più salute.

Questo è tutto ciò che devi sapere su come uccidere i gemelli in Sons of the Forest. Per saperne di più su Sons of the Forest come questo, dai un’occhiata ai nostri altri articoli.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *