Apple Pay Later trasforma Apple in un prestatore a tutti gli effetti

Con il lancio limitato di oggi di un nuovo servizio chiamato Apple Pay Later, Apple ora presterà denaro agli utenti direttamente tramite l’app Wallet su dispositivi come l’iPhone.

Abbiamo sentito parlare per la prima volta di questo servizio nel 2021 ed è stato annunciato ufficialmente alla Worldwide Developers Conference dell’azienda nel giugno 2022. Tuttavia, ha subito diversi ritardi dall’inizio del lancio di iOS 16 lo scorso settembre.

Apple ora “invita utenti selezionati ad accedere all’anteprima di Apple Pay Later”. Il servizio verrà distribuito a tutti “nei prossimi mesi”.

Coloro che possono usarlo ora possono richiedere un prestito da $ 50 a $ 1.000, ma potranno spendere il denaro preso in prestito solo presso i commercianti (online o meno) che accettano Apple Pay.

Quando gli utenti avviano un prestito, Apple esegue un soft check del credito prima di fare un’offerta. Sul dispositivo dell’utente verrà visualizzata una schermata con un piano di pagamento. Inoltre, l’app Wallet ha una schermata in cui gli utenti possono tenere traccia del saldo del proprio credito e dei pagamenti futuri su un calendario.

Apple Pay Later si basa sulle relazioni esistenti di Apple con Mastercard e Goldman Sachs; il servizio è “abilitato tramite il Mastercard Rate Program”, che secondo Apple consente al servizio di funzionare immediatamente con i commercianti che già accettano Apple Pay. “Goldman Sachs è l’emittente dei dati di pagamento Mastercard utilizzati per effettuare acquisti tramite Apple Pay Later”, afferma Apple.

Tuttavia, Apple ha creato una filiale per finanziare i crediti Apple Pay Later, cosa che non aveva mai fatto prima con Apple Card o Apple Pay. Questa filiale inizierà a segnalare i prestiti alle agenzie di credito statunitensi questo autunno.

Poiché l’adozione degli smartphone è leggermente rallentata negli ultimi tempi, Apple ha passato diversi anni a superare i profitti basati sull’hardware diversificandosi in un’ampia gamma di servizi come intrattenimento in streaming, backup su cloud, fitness e prodotti finanziari.