Apple avrebbe tenuto una prima demo molto privata del suo visore per realtà mista.
Il visore per la realtà mista di Apple doveva essere presentato allo Steve Jobs Theater di fronte al top management dell’azienda. Grande potenziale, ma molto vago.
Si dice che Apple abbia mostrato le sue tanto attese cuffie per la realtà mista ai suoi dirigenti di più alto livello mesi prima di una possibile rivelazione ufficiale durante la Developers Conference del prossimo giugno. “Queste dimostrazioni sono state controllate, vibranti ed entusiasmanti”, ha dichiarato il giornalista di Bloomberg Mark Gurman nella sua newsletter PowerOn. Non sarebbe la prima dimostrazione di questo prodotto da parte dei dirigenti di Cupertino, ma quella che ci interessa oggi si sarebbe svolta allo Steve Jobs Theater, che ospita eventi annuali di lancio del prodotto.
Presentazione allo Steve Jobs Theater ai vertici dell’azienda.
Ci sono pochissimi dettagli sul contenuto della presentazione stessa, ma il rapporto afferma che un numero significativo di dirigenti del colosso americano era indeciso su questa costosa scommessa su un prodotto sperimentale e alcuni dei membri del team che hanno testato il visore per la realtà mista. Trovo il design piuttosto imbarazzante. Verrebbero sollevate anche altre questioni meno importanti, come la varietà relativamente ridotta di contenuti multimediali supportati, la mancanza di app che lo renderebbero davvero un acquisto obbligato per gli appassionati e il prezzo al pubblico apparentemente elevato.
Grande potenziale ma molto vago
Questo tanto atteso visore dovrebbe essere il prodotto tecnicamente più avanzato sul mercato, superando il lavoro svolto rispettivamente da Meta e Microsoft su prodotti come Quest Pro e altri Holo Lens. Si dice che questo visore potrebbe essere chiamato Reality Pro o Reality One, e il suo sistema operativo personalizzato, xrOS o realityOS, prenderà in prestito pesantemente dall’esperienza mobile iOS. Mentre il consumo di contenuti immersivi è il culmine di questa nuova esperienza, secondo diverse fughe di notizie sull’argomento, l’azienda con sede a Cupertino potrebbe persino consentire agli utenti di creare le proprie app di realtà aumentata utilizzando l’assistente virtuale Siri.
L’auricolare sarà inoltre dotato di un chip della serie M simile a quelli che si trovano nei computer e più di una dozzina di telecamere forniranno un tracciamento del movimento inside-out senza precedenti. Detto questo, tutta quella potenza di elaborazione avrà anche un grande impatto sulla durata della batteria dell’auricolare, che si dice duri solo un paio d’ore con una singola carica con la batteria inclusa. Nel frattempo, anche il prezzo richiesto dovrebbe essere difficile, con diverse fonti che suggeriscono che questo ambizioso auricolare costerà circa $ 3.000 al pezzo.
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