Türkiye entrerà in guerra con bitcoin

Türkiye entrerà in guerra con bitcoin

Türkiye vuole regolamentare rigorosamente le criptovalute offrendo al contempo la propria valuta digitale.

In criptovaluta, al momento, è un concetto, piuttosto una scissione. C’è chi ama e chi odia. Lo stesso vale a livello di governo. Alcuni hanno già adottato le criptovalute, a volte facendo questo o quell’angolo nell’angolo, a volte integrando le criptovalute nei loro servizi pubblici. Altri, al contrario, vogliono controllarli il più possibile. A quanto pare , la Turchia si sta muovendo in questa direzione.

Türkiye vuole regolamentare le criptovalute

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha recentemente annunciato l’esistenza di un account di criptovaluta. Il progetto, che “senza indugio”sarà inviato al parlamento turco. Il presidente Erdogan ha già espresso la sua posizione contro le criptovalute mesi fa, sottolineando anche che la sua amministrazione è in guerra con le criptovalute e non supporterà mai queste valute digitali. L’ex primo ministro turco Binali Yildirim ha descritto l’investimento in bitcoin e criptovalute in generale come “vendere un futuro fittizio”. Quindi l’obiettivo è ora molto chiaro, queste valute devono essere rigorosamente regolamentate.

rigorosamente offrendo la tua valuta digitale

Recep Tayyip Erdogan non chiude la porta a tutte le criptovalute, ovviamente: “continueremo a lavorare con la nostra moneta, che ha una sua identità”. Questo è inteso come la loro valuta digitale. Il progetto è già stato lanciato dalla Banca Centrale della Turchia. Ma questo sarà sufficiente per aiutare la valuta fiat e combattere un tasso di inflazione sostenuto del 21,31% nel novembre 2021? Non c’è niente di meno certo.

La guerra alle criptovalute probabilmente non è la soluzione giusta per rispondere alla crisi economica del Paese. Si tratta piuttosto di una strategia diversiva, che fa dimenticare ai cittadini che l’inflazione è solo una conseguenza del crollo del sistema economico, monetario e finanziario tradizionale. Con un’infrastruttura decentralizzata, le criptovalute possono offrire una vera alternativa. E questo non accadrà con una semplice lira turca digitale.

Questo disegno di legge, se approvato dal parlamento turco ovviamente, potrebbe avere un certo impatto sulle società crittografiche del paese. Pensiamo in particolare a Binance, che nel 2020 ha stretto una partnership con una delle più grandi banche della Turchia, Akbank. Continua!

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