I venditori Etsy scioperano per gli aumenti delle commissioni

I venditori Etsy scioperano per gli aumenti delle commissioni

I venditori Etsy sono in sciopero contro la piattaforma, a seguito di diverse mosse controverse.

I venditori hanno mantenuto la loro promessa di scioperare . Il Wall Street Journal riporta che alcuni venditori di creatori su Etsy stanno protestando contro l’ultimo aumento delle tariffe del mercato mettendo il loro negozio in “modalità vacanza” fino al 18 aprile. L’organizzatore del movimento Christy Cassidy e altri stanno anche chiedendo ai clienti di boicottare Etsy durante questo periodo. È difficile dire quanti venditori stiano prendendo parte a questo movimento, ma la petizione al CEO Josh Silverman ha almeno 54.000 firme al momento della stesura di questo documento.

I venditori Etsy scioperano contro la piattaforma

L’evento scatenante è un aumento delle commissioni di transazione dal 5% al ​​6,5%. Sebbene questo aumento non sembri molto significativo, Christy Cassidy spiega che quest’ultimo è “più che raddoppiato” negli ultimi quattro anni. Lei e altri venditori si lamentano anche del programma Offiste Ads quasi obbligatorio, che aggiunge costi aggiuntivi per i prodotti venduti attraverso il sistema, e del programma Star Seller, che costringe i negozi a raggiungere obiettivi di vendita a volte irrealistici.

Ci sono anche una serie di lamentele sull’ipocrisia delle aspettative di Etsy. Sebbene l’azienda desideri che i venditori rispondano entro 24 ore, come spiega l’editore Bella Stander, Christy Cassidy ha scoperto che a volte Etsy impiega “settimane o addirittura mesi” per rispondere a richieste di supporto urgenti. E per aggiungere che l’intelligenza artificiale di Etsy a volte chiude anche venditori abbastanza onesti, consentendo ai rivenditori “spazzatura” di continuare le loro attività.

Decisione presa dopo diverse iniziative controverse

I venditori in sciopero chiedono a Etsy di abbandonare l’aumento delle commissioni, annullare Star Seller, consentire a coloro che vogliono rinunciare agli annunci Offise e dare la caccia ai venditori senza scrupoli. Vendono anche “tracciamento rapido automatico” per il processo decisionale dell’IA, il che limita notevolmente la loro capacità di fare affari.

Finora, Etsy ha giustificato questo aumento della sua commissione dicendo che il denaro raccolto andrà alla propria attività, non per aumentare i profitti. Secondo la responsabile delle operazioni Raina Moskowitz, questi contributi aiuteranno a “mantenere il tocco umano”. Allo stesso tempo, Christy Cassidy e gli scioperanti non ci credono, considerando Etsy “una delle [aziende tecnologiche] più redditizie”. Questo sciopero sarebbe anche solo il primo passo verso una maggiore dimostrazione di solidarietà, che sperano possa dare loro più potere contrattuale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *