L’autorità di regolamentazione del Regno Unito non guarda più all’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft con una visione così cupa.

L’autorità di regolamentazione del Regno Unito non guarda più all’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft con una visione così cupa.

Il regolatore del Regno Unito sta ammorbidendo la sua posizione sull’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft. Tuttavia, la CMA rimane preoccupata per il cloud gaming.

Il Regno Unito sta ammorbidendo le sue obiezioni all’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft. L’autorità per la concorrenza e i mercati (CMA) ha riesaminato i suoi risultati e ha stabilito che la fusione non ridurrebbe in modo significativo la concorrenza nel mercato dei videogiochi e delle console. A meno che non vengano presentate varie prove, il regolatore britannico ora ritiene che il fatto che Microsoft abbia licenze come Call of Duty nel suo portafoglio non “influirà materialmente” sulla capacità di Sony di essere competitiva sul mercato con i suoi sistemi Playstation. Microsoft potrebbe “declassare” l’appeal di PlayStation, secondo la CMA, ma la piattaforma di Sony ha un catalogo abbastanza solido da limitare i danni.

Il regolatore britannico ammorbidisce la posizione sull’acquisizione da parte di Microsoft di Activision Blizzard

Le autorità hanno anche riconsiderato la loro posizione sui vantaggi che Microsoft può trarre limitando l’accesso a Call of Duty al pubblico di PlayStation. Secondo gli ultimi dati di Microsoft, il gigante non subirà perdite significative rendendo questa licenza disponibile solo per Xbox o offrendo vantaggi esclusivi, secondo la CMA. In altre parole, non un numero sufficiente di giocatori passerà da PlayStation a Xbox perché questa strategia funzioni.

In ogni caso, la CMA ha chiarito che questi nuovi risultati non cambiano le sue preoccupazioni sui servizi di cloud gaming. Il regolatore ha affermato a febbraio che Microsoft rappresenta fino al 70% del mercato globale del cloud gaming e il completamento di questa acquisizione da parte di Activision Blizzard potrebbe danneggiare i giocatori che non possono permettersi una console o un PC costosi.

Activision Blizzard ha dichiarato a Engadget in una dichiarazione che la CMA ora ha una “migliore comprensione” del mercato delle console e che Microsoft ha già soluzioni per le rimanenti preoccupazioni. Activision afferma che Sony sta semplicemente cercando di “difendere il proprio dominio” contestando l’acquisizione.

Tuttavia, la CMA rimane preoccupata per il cloud gaming.

Sony si è sempre opposta all’acquisizione, definendola “una minaccia per il nostro settore” e aggiungendo che potrebbe influire sulla qualità di Call of Duty su PlayStation. Microsoft ha già fatto una serie di concessioni nella speranza di ammorbidire la posizione dei regolatori, tra cui l’impegno a mantenere Call of Duty su altre piattaforme per 10 anni e il porting di molti giochi su piattaforme concorrenti.

Questo cambiamento nella posizione del regolatore britannico non ha influenzato la resistenza dei regolatori di altri paesi. Negli Stati Uniti, la Federal Trade Commission sta continuando la sua azione legale per impedire questa fusione e sta evidenziando il fatto che Microsoft ha tenuto diversi giorni esclusivi Xbox come Redfall su console nonostante queste promesse all’Unione Europea. Gli oppositori possono anche commentare questi nuovi risultati prima della fine di marzo. Tuttavia, questa nuova posizione migliora nettamente le possibilità dell’azienda di Redmond di portare a termine l’acquisizione. Continua!

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