L’Unione Europea estende la regola del “Roam like home” fino al 2032.

L’Unione Europea estende di 10 anni le regole del roaming come a casa, con risparmi per i viaggiatori.
Nel 2017, l’Unione Europea ha preso la decisione razionale di abolire o almeno ridurre drasticamente le tariffe di roaming per i suoi cittadini che viaggiano all’interno dei paesi membri. Era il villaggio “Vagabondo come a casa”. Valido in tutti i 27 paesi SEE più Islanda, Liechtenstein e Norvegia, ma non nel Regno Unito a causa della Brexit, il roaming come a casa sarebbe scaduto alla fine di giugno. Tuttavia, questo giovedì, la Commissione europea ha annunciato che lo prolungherà per altri dieci anni , fino al 2032.
L’Unione Europea estende di 10 anni il regolamento “Roam like at home”.
La Commissione europea cita i vantaggi sia per i consumatori che per le telecomunicazioni come motivi della sua decisione, con i consumatori che hanno “una migliore esperienza di roaming con la stessa qualità del servizio mobile all’estero come se fossero nel loro paese di origine”, nonché un migliore accesso ai servizi di emergenza aiuto. servizi e maggiore trasparenza sulle varie spese in modo che i viaggiatori nell’Unione europea non ricevano un conto salato al loro ritorno a casa.
“Ricordi quando hai dovuto disattivare i tuoi dati mobili mentre viaggiavi in Europa per evitare una bolletta salata?” Thierry Breton, commissario europeo per il mercato interno, ha chiesto in un comunicato stampa. Beh, questa è storia antica. E intendiamo tenerlo per almeno altri 10 anni. Più velocità, più trasparenza: continuiamo a migliorare la vita dei cittadini europei”.
Risparmio per i viaggiatori
Un’estensione di questa regola suggerisce fortemente che gli operatori “forniscano ai clienti l’accesso alle reti 4G o 5G più recenti ove disponibili” e “interrompano automaticamente i servizi mobili se i servizi mobili su reti non terrestri raggiungono i 50 euro o qualsiasi altro limite predeterminato”. Inoltre, questo regolamento richiede che il numero di emergenza 112 sia disponibile in tutto lo Spazio economico europeo e, entro giugno 2023, tutti gli operatori saranno tenuti a informare i viaggiatori di questa possibilità tramite SMS o pop-up quando entrano nell’Unione europea.
Ancora più importante, questo nuovo regolamento consentirà di risparmiare denaro in quanto l’Unione europea consente di negoziare tariffe dati e voce all’ingrosso molto interessanti con i vettori. Gli utenti potranno pagare 2 €/GB quest’anno e solo 1 €/GB nel 2027. Per voce – 0,022 EUR/min fino al 2025, quando la tariffa scenderà a 0,019 EUR/min. Per SMS: 0,004 € per unità fino al 2025 e 0,003 € dopo.
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