GameStop annuncia la partnership con FTX

GameStop annuncia la partnership con FTX

FTX aiuterà GameStop con la sua strategia NFT.

La partnership tra GameStop, una catena americana di negozi di videogiochi, e FTX, una piattaforma di trading di criptovalute, mira a portare più clienti GameStop nella comunità FTX e nei suoi mercati di asset digitali. Oltre a collaborare con FTX su nuove iniziative di e-commerce e marketing online, GameStop inizierà a offrire carte regalo FTX in negozi selezionati. Per tutta la durata della partnership, GameStop sarà il partner commerciale preferito di FTX negli Stati Uniti.

GameStop ha riportato risultati contrastanti nel secondo trimestre, ma ha mostrato che si sta orientando verso un cambiamento di strategia verso gli NFT annunciando una partnership con l’exchange di criptovalute FTX https://t.co/yXN33LWGll.

— Bloomberg Crypto (@crypto) 7 settembre 2022

Questo accordo si basa sulle precedenti incursioni di GameStop negli NFT, incluso il lancio dello scorso giugno di un portafoglio di risorse digitali che consente ai giocatori di archiviare, inviare e ricevere criptovalute e NFT. A luglio, la società ha anche lanciato un mercato NFT per scambiare questi asset, nonostante il fatto che le vendite di tali opere d’arte digitali siano diminuite a causa del crollo dell’industria delle criptovalute.

La transizione di GameStop a NFT non è ancora redditizia

La scelta NFT deve ancora materializzarsi nei risultati di GameStop. I ricavi netti sono scesi del 4% a 1,14 miliardi di dollari nel secondo trimestre fiscale. La perdita netta di GameStop è quasi raddoppiata a $ 108,7 milioni. Anche la strategia di GameStop ha subito diversi cambiamenti negli ultimi anni poiché le vendite di videogiochi sono passate dai dischi fisici ai download online. Gran parte della sua attività di vendita al dettaglio è stata spazzata via durante i “blocchi” legati a Covid e i risultati sono stati ulteriormente influenzati dalle nuove restrizioni sulle spedizioni di console. La spesa totale per i videogiochi nel secondo trimestre è diminuita del 13% su base annua.

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