Apple AR/VR Headset ritarda il rilascio

Apple AR/VR Headset ritarda il rilascio

Secondo Bloomberg , Apple potrebbe ritardare il suo primo visore per realtà mista.

Diverse fonti hanno precedentemente affermato che il dispositivo verrà probabilmente lanciato nel 2022 e Apple sembra pronta a svelare la sua nuova piattaforma di realtà mista agli sviluppatori durante la sua annuale Worldwide Developers Conference (WWDC) a giugno.

I ritardi sono attribuiti a problemi di “surriscaldamento, fotocamere e software”. Secondo quanto riferito, problemi simili hanno anche ritardato il rilascio delle cuffie rispetto al suo obiettivo originale del 2021.

Si prega di notare che questo prodotto non è un noto occhiali AR di consumo per il mercato di massa, il cui rilascio è previsto per diversi anni. Piuttosto, è un visore per realtà mista (capace di realtà sia virtuale che aumentata) che dovrebbe costare almeno $ 2.000.

Rapporti precedenti hanno affermato che il dispositivo presenterà display 4K o 8K, fotocamere esterne di fascia alta, numerosi sensori e più chip, almeno uno dei quali potrebbe essere paragonabile all’M1, se non all’M1 Pro, nei recenti Mac. Sebbene l’auricolare possa essere popolare tra alcuni consumatori, probabilmente fungerà da piattaforma di sviluppo che getterà le basi per futuri auricolari consumer più convenienti.

Il nome del prodotto non è ancora noto al grande pubblico (ammesso che sia stato adottato), ma Gurman di Bloomberg suggerisce che potrebbe chiamarsi Apple Vision o Apple Reality.

Si dice che i prossimi occhiali AR rappresentino una nuova piattaforma di elaborazione per smartphone più grande rispetto ai costosi occhiali VR di nicchia. Ma alcune delle restanti barriere tecnologiche e ottiche alla produzione di questo futuro prodotto potrebbero richiedere anni, se non mai, per essere superate.

Ovviamente, Apple non sarà la prima azienda a introdurre un visore per realtà virtuale, aumentata o mista. Esistono da decenni in varie forme, ma Oculus di proprietà di Meta ha raggiunto quello che potrebbe essere definito il primo successo mainstream per la realtà virtuale, insieme alla piattaforma Windows Mixed Reality di Microsoft e ai visori incentrati sui giocatori hardcore che utilizzano la piattaforma SteamVR, come HTC Vive.

Poiché la tecnologia è agli inizi, gli occhiali per realtà aumentata sono stati più lenti ad arrivare sul mercato, ma alcuni sono stati creati da aziende come Snap. Fino ad ora, tuttavia, questi dispositivi hanno avuto seri limiti, come un campo visivo poco pratico o la durata della batteria misurata in minuti anziché in ore.

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