Google Bard passerà presto a un modello linguistico più “avanzato”.
Google tradurrà presto Bard in un modello linguistico molto più avanzato. La differenza tra LaMDA e PaLM deve essere sorprendente.
Il grande pubblico non è particolarmente impressionato dal lancio di Google del suo “servizio di conversazione sperimentale” Bard. Di fronte a OpenAI ChatGPT e Microsoft Bing Chat, anch’essi eseguiti su OpenAI GPT-4, gli utenti hanno scoperto che le risposte della soluzione di Mountain View non erano così dettagliate come quelle dei suoi concorrenti. Tuttavia, questo potrebbe presto cambiare. Il CEO di Google Sundar Pichai ha confermato nel podcast “Hard Fork” del New York Times che Bard passerà dal suo attuale modello LaMDA al set di dati PaLM più ampio nei prossimi giorni.
Google aggiornerà presto Bard a un modello linguistico molto più avanzato.
Alla domanda sul feedback dopo la partenza di Bard, Sundar Pichai ha dichiarato: “Abbiamo chiaramente dei modelli che possono fare di più. Molto presto, forse proprio ora, aggiorneremo Bard a uno dei nostri modelli PaLM molto più funzionali per dargli più opzioni, un pensiero più strutturato, compresa la programmazione.
Per apprezzare meglio le differenze, Google ha affermato di aver addestrato LaMDA su non meno di 137 miliardi di parametri quando ha rivelato i dettagli dei suoi modelli linguistici l’anno scorso. PaLM, invece, è stato addestrato con circa 540 miliardi di parametri. Entrambi sono cambiati molto dall’inizio del 2022, ma il contrasto chiarisce perché Google ora vuole spostare Bard su PaLM con il suo set di dati più ampio e risposte più diversificate.
Sundar Pichai afferma di non essere preoccupato per la velocità di sviluppo dell’IA di Google rispetto alla concorrenza. Quando Bard ha mosso i suoi primi passi a febbraio, ha riconosciuto che l’utilizzo di LaMDA aveva in qualche modo limitato le sue opzioni, ma ha aggiunto che una minore potenza di elaborazione è un vantaggio, consentendo agli utenti di testare e trarne profitto. Sundar Pichai voleva anche assicurarsi che Google conducesse la propria revisione della sicurezza e della qualità di Bard una volta rilasciato nel mondo reale.
La differenza tra LaMDA e PaLM deve essere sorprendente.
Per fare questo, Sundar Pichai ha spiegato che Google non vuole lanciare “un modello più potente prima di essere pienamente sicuro di poterlo gestire correttamente. Siamo solo all’inizio. Nel tempo avremo modelli migliori da collegare, ma non voglio che sia una gara per vedere chi arriva prima, è molto importante per noi farlo bene”.
Questo sentimento è nelle menti di oltre 1.800 persone (inclusi leader tecnologici e altri ricercatori di intelligenza artificiale) che hanno firmato una lettera aperta chiedendo una pausa minima di sei mesi nello sviluppo di tecnologie di intelligenza artificiale “più potenti di GPT-4”.
Sundar Pichai non crede che ciò possa essere fatto con successo senza il coinvolgimento del governo, ma concorda sulla necessità di una leadership: “L’intelligenza artificiale è troppo importante per essere regolamentata. È anche troppo importante per essere scarsamente regolamentato. Quindi sono contento che queste conversazioni abbiano luogo.
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