Google I/O 2023 si svolgerà il 10 maggio.

Google I/O 2023 si svolgerà il 10 maggio.

Google I/O 2023 si svolgerà il 10 maggio. L’intelligenza artificiale dovrebbe essere una parte importante di questo.

Ogni anno, questo è un evento importante che attendono con impazienza sia gli sviluppatori che tutti gli utenti dell’ecosistema Google e l’intero settore tecnologico nel suo insieme. Il rilascio di Google I/O 2023 ha finalmente una data ufficiale . Questa volta sarà il 10 maggio, con una presenza fisica “limitata”, ma l’azienda di Mountain View dovrebbe schierarsi dopo un annuncio a mezzi toni, per usare un eufemismo, da Bard, il suo assistente potenziato dall’intelligenza artificiale che mira alla concorrenza di ChatGPT.

Google I/O 2023 si svolgerà il 10 maggio.

Pertanto, il 10 maggio si terrà la conferenza annuale dedicata agli sviluppatori di Google. Il colosso ha annunciato la data proprio di recente, dopo che gli utenti hanno rapidamente risolto un piccolo mistero condiviso dall’azienda. Come per la conferenza dello scorso anno, I/O 2023 si terrà di fronte a un “pubblico limitato” presso lo storico Shoreline Amphitheatre di Mountain View, in California. Dopo la pandemia, Google non ha tenuto conferenze a cui chiunque potesse partecipare. Nel 2020 è stato semplicemente cancellato, come la maggior parte degli altri eventi fisici che avrebbero dovuto svolgersi quest’anno. Un anno dopo, il colosso americano ha ospitato un evento nel suo campus di Mountain View con un pubblico limitato o quasi composto dai suoi dipendenti.

L’intelligenza artificiale dovrebbe esserne una parte importante

La buona notizia oggi è che Google dovrebbe trasmettere in live streaming questo evento. I/O 2023 prenderà il via con un keynote del CEO Sundar Pichai, seguito da keynote degli sviluppatori. Tutto sarà disponibile su YouTube e sul sito I/O. E, cosa forse più importante rispetto agli anni precedenti, l’azienda sta svolgendo un ruolo piuttosto importante in questa conferenza. Indubbiamente ci sarà anche qualcosa da dire. Google dovrebbe riservare un grande spazio per mostrare i suoi progressi nell’intelligenza artificiale, e per una buona ragione. Il recente annuncio di Bard non è andato come previsto poiché sono state fornite risposte errate agli utenti del James Webb Space Telescope. Google ha bisogno di dimostrare che non sarà lasciato indietro da concorrenti come OpenAI.

Entusiasta di avere #GoogleIO quest’anno il 10 maggio, in diretta dallo Shoreline Amphitheatre di Mountain View e online su https://t.co/sWxfPsVvJi pic.twitter.com/QtNXE6wjl5

— Sundar Pichai (@sundarpichai) 7 marzo 2023

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