Google richiama Fitbit Ionic per aver causato ustioni e offre un rimborso completo
Il marchio Fitbit di Google sta richiamando 1,7 milioni di smartwatch dopo dozzine di segnalazioni di ustioni da dispositivi fitness indossabili. Apparentemente, la batteria dell’orologio può surriscaldarsi e bruciare il polso dell’utente. La US Consumer Product Safety Commission (CPSC) riferisce che Fitbit ha ricevuto 174 segnalazioni di surriscaldamento della batteria in tutto il mondo, con “78 segnalazioni di ustioni negli Stati Uniti, incluse due segnalazioni di ustioni di terzo grado e quattro segnalazioni di ustioni di secondo grado”.
Fitbit è stato un pioniere nei dispositivi per il fitness, ma l’avvento di smartwatch come l’Apple Watch ha messo a rischio i dispositivi per il fitness usa e getta. Nel 2016, Fitbit ha deciso di acquistare la società di smartwatch Pebble. Un anno dopo è arrivato il primo smartwatch di Fitbit, lo Ionic. Il dispositivo è stato venduto da settembre 2017 a dicembre 2021, anche se la produzione è stata interrotta nel 2020. Con l’acquisizione di Fitbit da parte di Google nel 2021, la linea di dispositivi “Fitbit OS” come Ionic, Versa e Versa 2 è molto probabilmente morta.
Aggiornamento: Fitbit ha inviato una dichiarazione:
La sicurezza dei clienti è sempre una priorità assoluta per Fitbit e, per precauzione, stiamo effettuando un richiamo volontario degli smartwatch Fitbit Ionic. Abbiamo ricevuto segnalazioni di lesioni molto limitate (il totale nell’annuncio CPSC è inferiore allo 0,01% delle unità vendute) di surriscaldamento della batteria negli smartwatch Fitbit Ionic, che comporta un rischio di ustioni. Questi incidenti sono molto rari e questo richiamo volontario non riguarda altri smartwatch o tracker Fitbit.
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