Instagram fa pubblicità nei risultati di ricerca

Instagram sta testando gli annunci nei risultati di ricerca. L’obiettivo di Meta è chiaro: aumentare le entrate pubblicitarie.

Presto vedrai annunci su Instagram dove prima non c’erano. L’app di proprietà di Meta ha davvero iniziato a testare nuovi posizionamenti di annunci pensati e progettati per rendere il business più visibile. Uno di questi posizionamenti sperimentali si trova nei risultati di ricerca . Quando cerchi un termine specifico, ad esempio trucco, vedrai i post contrassegnati con “Sponsor” nel feed mentre scorri i risultati. Nel suo annuncio, Instagram spiega che prevede di implementare questo posizionamento nei prossimi mesi.

Instagram sta testando gli annunci nei risultati di ricerca

Inoltre, l’app ha collaborato con diversi marchi per testare un formato che darà alle aziende la possibilità di ricordare o avvisare i prossimi eventi o lanci. Quando selezioni questi “annunci promemoria” per un evento specifico nell’app, riceverai notifiche da Instagram il giorno prima, 15 minuti prima dell’evento e all’ora dell’evento. Questi promemoria appariranno come qualsiasi altra notifica di Instagram e verranno visualizzati nella schermata di blocco.

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L’obiettivo di Meta è chiaro: aumentare le entrate pubblicitarie.

Gli annunci pubblicitari sono l’essenza di Meta e l’introduzione di nuovi metodi per generare entrate da esse non è sorprendente, soprattutto quando la società ha registrato il suo primo trimestre con un calo delle entrate per la prima volta nella sua esistenza. Ad esempio, nel quarto trimestre del 2022, il gigante americano ha registrato entrate pubblicitarie per 31,25 miliardi di dollari, rispetto ai 32,64 miliardi di dollari dello stesso trimestre del 2021. Anche le entrate pubblicitarie dell’anno sono scese da 114,93 miliardi di dollari a 113,64 miliardi di dollari nel 2022. Meta ha ha avviato numerose misure di riduzione dei costi negli ultimi mesi, tra cui il licenziamento di oltre 11.000 dipendenti lo scorso novembre a causa della prima massiccia ondata di licenziamenti. Pochi giorni dopo, il suo CEO Mark Zuckerberg