Le fonti affermano che le cuffie AR/VR di Apple non sono più solo un prototipo

Secondo un nuovo rapporto di DigiTimes, che cita i fornitori di componenti, il visore per realtà mista di Apple è andato oltre il prototipo e sta entrando in produzione. DigiTimes afferma che Apple ha già condotto “revisione e test ingegneristici di fase due (EVT 2)” per l’auricolare.
“EVT 2″ è una pietra miliare nel viaggio di Apple verso la produzione. L’azienda inizia con i prototipi per poi passare alla prima fase di EVT (Verification Engineering Testing). “EVT 2” indica che questa è la seconda fase di test del dispositivo in questa fase.
Il rapporto afferma che il visore entrerà in produzione in serie ad agosto o settembre e che Apple prevede ancora di lanciare il prodotto nel 2022. Di recente, ci sono state notizie contrastanti sui tempi del lancio del primo visore per realtà mista di Apple. Secondo quanto riferito, Apple aveva inizialmente pianificato un lancio nel 2019, ma ha ritardato il lancio più volte.
L’anno scorso, diverse fonti affidabili hanno riferito che l’auricolare sarebbe arrivato nel 2022, ma il giornalista di Bloomberg Mark Gurman ha recentemente avvertito che il dispositivo potrebbe essere ritardato fino al 2023.
Negli ultimi anni, Gurman è stato molto bravo a prevedere annunci e prodotti Apple. Ma non sempre prevede con precisione i tempi di tali annunci e prodotti. Lo stesso è talvolta vero per l’analisi di Ming-Chi Kuo.
Le fonti della catena di fornitura di componenti come quelle citate da DigiTimes spesso hanno un’idea di ciò su cui sta lavorando Apple, ma di solito non hanno nemmeno il quadro completo. Quindi questo rapporto non è una solida conferma che il dispositivo sarà pronto per partire questo autunno. Tuttavia, questo è un buon segno.
Si dice che questo primo auricolare abbia specifiche molto elevate come display 4K, più sensori di precisione o silicio equivalente ai chip M1 Pro o M1 Max trovati negli ultimi MacBook Pro. È probabile che l’auricolare venga utilizzato per applicazioni professionali e aiuterà gli sviluppatori di app a iniziare una sorta di esperienza coinvolgente che potrebbe attirare gli utenti verso un prodotto più mainstream in futuro.
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