MediaTek progetta il suo chip Dimensity 9200 con Wi-Fi 7 e ray tracing
MediaTek sta inquadrando il suo chip Dimensity 9200 compatibile con Wi-Fi 7 e ray tracing. Quanto basta per permettere a MediaTek di entrare nel segmento degli smartphone di fascia alta.
MediaTek è ancora spesso associato agli smartphone Android entry-level o di fascia media, ma i suoi chip vengono sempre più integrati nei modelli di fascia alta e l’ultimo SoC del marchio può aiutare in questo. L’azienda ha appena svelato il suo chip Dimensity 9200, che è, tra le altre cose, il primo SoC compatibile con Wi-Fi 7 fino a 6,5 Gbps.
MediaTek elabora il suo chip Dimensity 9200
Questo chip Dimensity 9200 è anche il primo a utilizzare l’architettura ARMv9 Gen 2 con nuovi core. Il “grande” core Cortex-X3 gestisce la maggior parte delle attività più impegnative con tre core Cortex-A175. Quattro core Cortex A-510 a bassa potenza aiutano a prolungare la durata della batteria. Questa combinazione si traduce in un miglioramento delle prestazioni del 10-12% rispetto al chip Dimensity 9000 riducendo il consumo energetico del 25%.
I maggiori miglioramenti sono stati nella grafica. Il chip Dimensity 9200 è il primo a sfruttare la nuova GPU ARM Immortalis-G715, che abilita il ray tracing, migliora notevolmente le prestazioni e l’efficienza. Secondo MediaTek, quest’ultima è il 32% più veloce della GPU del chip Dimensity 9000 pur consumando il 41% in meno di energia.
Wi-Fi 7 compatibile e ray tracing
Altri miglioramenti sono più sottili ma utili. A differenza di molti chip MediaTek, il 9200 supporta sub-6GHz e onde millimetriche 5G per fornire la migliore esperienza di dati ai quattro angoli del mondo. Il processore di immagini Imagiq 890 è il primo a supportare i sensori RGBW, promettendo più luminosità e dettagli nelle foto rispetto a RGB. Può anche gestire il motion blur. Sono supportati anche lo storage UFS 4.0, la memoria LPDDR5X (8,5 Gb/s) e l’audio a 24 bit/192 kHz.
I primi smartphone dotati di questo chip Dimensity 9200 dovrebbero essere disponibili entro la fine del 2022. Probabilmente Qualcomm non ha nulla di cui preoccuparsi visto che il chip Snapdragon 8 Gen 2 dovrebbe arrivare a breve. Detto questo, ciò dovrebbe consentire a MediaTek di avere una maggiore presenza nel segmento degli smartphone di fascia alta, il che è positivo per la concorrenza e la scelta per il grande pubblico.
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