Secondo quanto riferito, Meta ha annullato il progetto del sistema operativo domestico a causa della realtà aumentata e mista
Secondo il rapporto, Meta ha smesso di sviluppare il proprio sistema operativo per la realtà aumentata e virtuale. L’informazione è stata smentita dal responsabile delle pubbliche relazioni.
Con l’impressione di successo di Apple in quest’area, non è più necessario dimostrare che la gestione sia dell’hardware che del software ti consente di fare cose che non puoi sempre ottenere se dipendi dalla tecnologia di terze parti. Un buon esempio potrebbero essere i Mac Apple, che utilizzano processori Intel da molte generazioni da molto tempo.
Secondo il rapporto, Meta ha interrotto lo sviluppo del suo sistema operativo di realtà aumentata e virtuale.
Detto questo, dopo l’introduzione dei primi chip Apple Silicon fatti in casa, l’azienda di Cupertino ha ora un maggior grado di controllo sui suoi aggiornamenti. Il marchio Apple può decidere autonomamente quando lanciare un particolare nuovo modello, decidendo anche quali nuovi chip svilupperà. È per questo motivo che è piuttosto strano apprendere che Meta abbia apparentemente cancellato il progetto del sistema operativo per i suoi futuri dispositivi di realtà aumentata e virtuale.
L’informazione è tratta da un rapporto di The Information, che cita diverse fonti secondo le quali il Meta ha effettivamente cancellato il progetto. Internamente si chiamava XROS ed era probabilmente in sviluppo da diversi anni. Secondo quanto riferito, diverse centinaia di dipendenti sarebbero stati coinvolti. In altre parole, il progetto era, a dir poco, monumentale.
Informazioni negate dal responsabile delle comunicazioni di Meta
Lo scorso giugno, il CEO di Meta Mark Zuckerberg e il CTO Andrew Boswroth hanno discusso del progetto, spiegando come XROS potrebbe dare loro un controllo più preciso sul loro hardware. Ora circolano voci secondo cui Meta potrebbe passare a una versione modificata di Android per alimentare i propri dispositivi Oculus e i prossimi prodotti che appariranno in quelle categorie.
Tuttavia, questa relazione dovrebbe essere presa con le pinze. In effetti, il direttore delle pubbliche relazioni di Meta, Sheeva Slovan, si è affrettato a inviare una dichiarazione a The Verge confutando l’articolo originale: “Non stiamo affatto interrompendo le operazioni del nostro sistema operativo VR. Il team continua a crescere e stiamo investendo giorno dopo giorno nella costruzione di piattaforme future come occhiali per realtà aumentata e dispositivi indossabili per realizzare la nostra visione del metaverso”.
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