Meta: multa da 405 milioni di euro per la gestione della privacy dei bambini di Instagram

Meta: multa da 405 milioni di euro per la gestione della privacy dei bambini di Instagram

Meta è stata multata di 405 milioni di euro per aver gestito gli account Instagram degli utenti più giovani. Il colosso americano può ancora fare appello.

Meta è stata multata di 405 milioni di euro dalla Commissione irlandese per la protezione dei dati (DPC) per aver gestito le impostazioni sulla privacy dei bambini di Instagram che non sono conformi al Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR). Secondo Politico, questa è la seconda multa più grande imposta ai sensi del GDPR e la terza più grande imposta dal regolatore a Meta.

Meta multato di 405 milioni di euro

Un portavoce del DPC ha confermato la multa e ha detto che ulteriori dettagli della decisione saranno rilasciati la prossima settimana. Questa penalità è stata risolta a causa delle impostazioni sulla privacy dell’app di condivisione di foto per gli account dei bambini. Il DPC ha indagato su Instagram per l’utilizzo della piattaforma da parte di account sub-business, account che rendono pubblici alcuni dettagli personali come un indirizzo email o un numero di telefono. Il sondaggio ha anche affrontato la politica predefinita di Instagram per visualizzare tutti i nuovi account, inclusi gli account per adolescenti.

per la gestione degli account Instagram degli utenti più giovani

“Questa indagine si è concentrata su vecchie impostazioni che abbiamo aggiornato più di un anno fa e da allora abbiamo implementato molte nuove funzionalità per aiutare a proteggere gli adolescenti e mantenere private le loro informazioni”, ha dichiarato un portavoce di Meta in una dichiarazione a Politico. “Chiunque abbia meno di 18 anni ha il proprio account chiuso automaticamente quando si iscrive a Instagram, quindi solo le persone che conoscono possono vedere ciò che pubblicano e gli adulti non possono inviare messaggi agli adolescenti che non lo fanno. Abbiamo collaborato pienamente con il DPC durante l’indagine e stiamo valutando attentamente la loro decisione finale”.

Il colosso americano può ancora fare appello

La multa, che Meta può ancora impugnare, è dovuta al fatto che Instagram è sotto i riflettori per come tiene alla sicurezza dei giovani utenti. La società ha interrotto lo sviluppo della sua app Instagram Kids lo scorso anno dopo che un informatore ha affermato che Meta aveva ignorato la propria ricerca indicando che l’app potrebbe avere un impatto negativo sulla salute mentale di alcuni adolescenti. Da allora, all’app sono state aggiunte diverse funzionalità di sicurezza, e potrebbero essercene alcune a pagamento, inclusa la creazione di account privati ​​per adolescenti per impostazione predefinita.

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