Microsoft integra l’intelligenza artificiale per creare immagini DALL-E in Bing e Edge

Microsoft integra l’intelligenza artificiale per creare immagini DALL-E in Bing e Edge

Microsoft sta integrando DALL-E nel suo chatbot Bing e nel browser Edge. L’intelligenza artificiale è ovunque o quasi ovunque.

Il chatbot Microsoft Bing basato sull’intelligenza artificiale è ottimo per trovare risposte, ma ora può anche aiutarti a creare bellissime immagini. L’azienda ha infatti appena svelato un’anteprima di Bing Image Creator , una funzionalità che sfrutta l’intelligenza artificiale per generare immagini OpenAI DALL-E nella ricerca di Bing oltre che nella barra laterale del suo browser. Basta chiedere al chatbot di creare un’immagine con una breve descrizione o una ripetizione di una richiesta precedente.

Microsoft integra DALL-E nel suo chatbot Bing e nel browser Edge

L’azienda di Redmond è consapevole che la situazione può rapidamente sfuggire al controllo. L’azienda spiega già di aver implementato “misure di sicurezza aggiuntive” oltre a quelle di OpenAI. Ciò impedirà, ad esempio, la creazione di immagini “dannose”, secondo il colosso americano. Microsoft menziona anche esplicitamente che queste immagini sono generate dall’intelligenza artificiale aggiungendo filigrane.

L’intelligenza artificiale è ovunque o quasi

Image Creator è già disponibile in anteprima per diversi utenti Bing desktop e mobile, oltre che su un sito dedicato . Anche gli utenti Edge hanno accesso. Se fai parte di un gruppo di prova, devi abilitare la modalità creativa del chatbot per provarlo. Tuttavia, in futuro, Microsoft prevede di offrire questo strumento creativo nelle modalità Bilanciato e Accurato, oltre a modificare il comportamento del sistema durante le lunghe chiamate. Per ora questa tecnologia è compatibile solo con l’inglese, ma presto arriveranno altre lingue.

Altre forme di intelligenza artificiale appariranno in Bing. Il colosso americano, ad esempio, sta lanciando le mappe della conoscenza, che ora offrono informazioni rapide “dinamiche” come grafici e timeline. Le storie, invece, offrono immagini e brevi video relativi all’argomento cercato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *