La NASA costretta a ritardare il lancio di James Webb a causa del maltempo

La NASA costretta a ritardare il lancio di James Webb a causa del maltempo

La NASA sta fissando una nuova data di lancio per il suo telescopio James Webb. Il decollo è ora fissato per il 25 dicembre.

Il James Webb Space Telescope è finalmente pronto per il lancio dopo 14 lunghi anni di sviluppo. La NASA ha dato il via libera al lancio, originariamente previsto per il 24 dicembre. Purtroppo il maltempo ha costretto l’agenzia spaziale statunitense a rinviare ancora una volta l’operazione. James Webb dovrebbe decollare dalla stazione spaziale della Guyana a bordo di un razzo Arianespace Ariane 5 il 25 dicembre , dalle 13:20 alle 13:52 ora francese.

La NASA fissa una nuova data di lancio per il James Webb Space Telescope

In ogni caso, il telescopio James Webb non è mai stato così vicino per iniziare il suo lungo viaggio verso la sua destinazione. Il lancio è già stato ritardato più volte per una serie di motivi: ad esempio, la NASA voleva lanciarlo in ottobre dopo un ritardo nello sviluppo dovuto alla pandemia, ma l’agenzia alla fine ha ammesso che il telescopio non sarebbe stato pronto prima. Dicembre -.

Il decollo è previsto per il 25 dicembre.

La NASA (e i suoi partner, le agenzie spaziali europea e canadese) hanno quindi deciso una finestra di lancio del 18 dicembre prima di rinviarla al 22 dicembre. Il team responsabile del progetto James Webb ha impiegato più tempo per ispezionare il telescopio e assicurarsi che nulla fosse danneggiato durante l’incidente di prova. Il lancio è stato poi rinviato al 24 dicembre a causa di problemi di comunicazione tra il telescopio e il razzo Ariane 5. Questa volta, la NASA ha tenuto una conferenza stampa per confermare che il telescopio era finalmente pronto per il decollo prima di annunciare ufficialmente la nuova data. E l’ultimo per oggi.

Una volta posizionato il telescopio James Webb nella sua orbita vicino al punto di Lagrange L2 del nostro sistema solare, i ricercatori di tutto il mondo potranno utilizzarlo per osservare alcune delle galassie più antiche, studiare i buchi neri e studiare l’abitabilità di questo o quell’esopianeta .

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