Non è un pesce d’aprile: Dyson annuncia un’apocalittica combinazione di cuffie e filtri

Non è un pesce d’aprile: Dyson annuncia un’apocalittica combinazione di cuffie e filtri

In un annuncio pericolosamente vicino al 1° aprile, Dyson ha confermato questa settimana che sta lavorando alla Dyson Zone , una delle maschere di consumo più intense che abbiamo mai visto. Inoltre, l’azienda ha scelto di abbinare questo purificatore d’aria facciale alle sue prime cuffie con cancellazione del rumore, che aiutano il processo di filtraggio.

Almeno un negozio afferma di aver testato questa aggiunta perfetta al tuo progetto di cosplay di Mega Man, il che significa che è un prodotto reale e non uno scherzo del pesce d’aprile. Curiosamente, le prime impressioni faccia a faccia al mondo del dispositivo fornite da The Verge parlano del comunicato stampa dell’azienda prima di entrare nel vivo del motivo per cui un sistema facciale dominante come Dyson Zone ci preoccupa.

“Le cuffie Zone sono molto grandi e notevolmente pesanti”, afferma Chaim Gartenberg di The Verge, e uno sguardo a questo sistema di testa chiarisce perché potrebbe essere così.

Problemi al compressore

Dyson sembra superare lo Zephyr, almeno usando le cuffie per fissare il suo sistema Zone con una fascia per la testa e le cuffie, e la letteratura Dyson offre un’attenta progettazione per distribuire il peso su questa cinghia. Ma a differenza di altre popolari cuffie con cancellazione del rumore, il primo successo di Dyson nella categoria di prodotti include un sistema di flusso d’aria incentrato sul filtro. Questo aspira l’aria attraverso i filtri antipolvere nell’auricolare e poi dirige quell’aria al naso e alla bocca (tramite un paio di pezzi di plastica voluminosi sulle guance che secondo Dyson non toccano il viso) dove attende un ulteriore filtraggio. Come sottolinea Gartenberg, questo sistema di flusso d’aria richiede compressori e non solo aggiungono peso, ma generano anche un suono che la cancellazione del rumore delle cuffie non compensa necessariamente.

Non è chiaro se il rumore dei compressori attutisca il discorso di chi lo indossa, motivo principale per cui non consiglio il Razer Zephyr di prima generazione. Inoltre, il test Dyson Zone di The Verge non ha specificato la velocità con cui il calore viene generato dalla ritenzione d’aria sul viso o dalla batteria integrata. In confronto, il Razer Zephyr include un paio di piccole ventole che migliorano il flusso d’aria all’interno di una trappola di plastica traslucida; nebbia e calore possono accumularsi senza di loro, ma il rumore che ne deriva rende difficile parlare quando sono accesi.

Bel modo di essere soli sull’autobus

A merito di Dyson, questo sistema di testa prende di mira l’inquinamento atmosferico piuttosto che le particelle virali come motivo dell’uso quotidiano. E ho potuto vedere che la sua estetica è tollerabile quando l’inquinamento atmosferico fa parte di un viaggio di trasporto pubblico in cui gli utenti stanno già bloccando le persone con musica o podcast.

Tuttavia, Dyson Zone non è per impostazione predefinita un sistema mimetico classificato N95 o KN95 a causa del suo design “face-off” (ha passaggi aperti tra la presa d’aria del padiglione e il naso e la bocca dell’utente). Gartenberg afferma che la migliore offerta di Dyson è un supporto separato che trasforma il sistema in una maschera facciale “a pieno contatto”. Sebbene ciò focalizzerà meglio l’attenzione del filtro sulle particelle sospese nell’aria, non significa necessariamente che sarà vicino al grado ospedaliero alla consegna (e i suoi materiali promozionali cercano di non suggerirlo).

L’annuncio di Dyson afferma che il progetto è iniziato nel 2016, molto prima della pandemia di COVID-19, come “un boccaglio per aria pulita simile a un boccaglio abbinato a un motore e uno zaino interno”. anche se il suo rivestimento facciale oscura tutti gli importanti segnali sociali della bocca di chi lo indossa.

Lo stesso annuncio non dice che dovremmo aspettarci ulteriori modifiche al modello testato da Gartenberg prima del suo lancio globale “Autunno 2022”. Una volta arrivato, il mondo sarà in grado di dire se lo strano design della Dyson Zone, i filtri antirumore e (cosa importante) il primo sistema audio portatile di Dyson si sommano a qualcosa di utile per i passeggeri avversi all’inquinamento.

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