New York vuole offrire la rete mobile nei suoi tunnel della metropolitana

New York vuole offrire la rete mobile nei suoi tunnel della metropolitana

New York vuole offrire la rete mobile nei suoi tunnel della metropolitana. Progetto enorme che durerà 10 anni.

“Presto” ci sarà una rete mobile nei tunnel della metropolitana di New York City. La Metropolitan Transportation Authority ha annunciato questa settimana che sta intraprendendo un progetto decennale per collegare le 418 miglia (672 km) di binari sotterranei che attraversano la città e fornire loro comunicazioni wireless. Transit Wireless costruirà l’infrastruttura necessaria e pagherà i restanti 600 milioni di dollari in base a un accordo pubblico-privato tra le due organizzazioni.

New York vuole offrire la rete mobile nei suoi tunnel della metropolitana

Se questo nome suona familiare, è perché Transit Wireless gestisce già la rete Wi-Fi esistente dell’MTA. È anche una filiale di BAI Communications, una società che ha realizzato diversi progetti simili a Toronto, Hong Kong e in altre città del mondo. Come parte dell’accordo, Transit Wireless collegherà anche 191 stazioni terrestri MTA e 21 stazioni ferroviarie di Staten Island tramite Wi-Fi. La buona notizia per i newyorkesi e gli utenti occasionali è che il lavoro necessario non comporterà interruzioni del servizio.

Un progetto su larga scala che durerà 10 anni

Secondo il New York Times, Transit Wireless prevedeva di finanziare il progetto raccogliendo dati e noleggiando cavi in ​​​​fibra ottica ai vettori. La società inizierà a condividere i suoi guadagni con l’MTA una volta che avrà ripagato il suo investimento iniziale. L’agenzia può aspettarsi inizialmente uno sconto del 20%, prima che tale importo salga al 40% 15 anni dopo che Transit Wireless recupera i suoi costi.

L’MTA non è l’unica agenzia di transito che lavora per fornire ai suoi passeggeri una rete mobile. L’anno scorso, Transport for London ha affermato che la sua metropolitana offrirà un accesso mobile completo entro il 2024. In altre città del mondo, come Seoul e Parigi, strutture simili esistono da diversi anni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *