Gli host di Zoom potranno ora monitorare le tue presenze: ecco come funziona il nuovo strumento
Zoom ha annunciato una nuova funzionalità che consente agli organizzatori della riunione di tenere traccia dello stato di partecipazione dei partecipanti. La nuova funzionalità, chiamata semplicemente Presence Status, consentirà agli host di tenere traccia dello stato dei partecipanti che si uniscono a una riunione. Questa funzione, tuttavia, funzionerà solo per i partecipanti che dispongono di servizi di calendario Google o Outlook e hanno abilitato l’integrazione dei loro programmi con l’app Zoom.
Come funziona la partecipazione Zoom
Affinché questa funzione funzioni, i partecipanti devono consentire a Zoom sui propri telefoni o PC di accedere ai propri servizi Google Calendar o Microsoft Outlook Calendar. Questo li accoppierà con Zoom e quindi terrà automaticamente traccia di quando un organizzatore della riunione invita un partecipante a partecipare.
Una volta abilitata l’integrazione sul lato dei partecipanti, l’organizzatore della riunione può tenere traccia del fatto che il partecipante invitato abbia aderito o meno alla riunione. La sezione Non si è iscritto apparirà nell’ultima versione di Zoom (attualmente solo in versione beta), che mostrerà i membri invitati che non si sono presentati. L’host sarà anche in grado di vedere lo stato delle risposte dei partecipanti agli inviti nel calendario – da accettato, rifiutato, possibilmente “senza risposta”.
In questa scheda, gli organizzatori della riunione possono fare clic su “chiedi di partecipare” per ricordare agli utenti di partecipare alla riunione. Questa funzione fornirà all’utente di destinazione una chiamata automatica per ricordargli di partecipare alla riunione o invierà un messaggio di testo tramite la funzione di chat di Zoom, allo stesso scopo.
È interessante notare che l’azienda ha chiarito che questa funzione funzionerà solo per riunioni con un massimo di 200 partecipanti, che dovrebbero davvero coprire la maggior parte di noi. Ciò non si applicherà anche alle riunioni ricorrenti programmate a intervalli regolari. Questa funzione non si applicherà automaticamente alle riunioni esistenti dopo l’aggiornamento della versione dell’app, ma si applicherà invece alle nuove riunioni create dopo l’aggiornamento.
Zoom ha anche aggiunto altre funzionalità come la gestione delle diapositive condivise, che consente a più utenti di gestire una presentazione condivisa. Il servizio di videoconferenza consentirà inoltre agli utenti del servizio di ricevere risposte più dettagliate ai sondaggi condotti sulla piattaforma.
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