Rapporto: Meta abbandona le sue ambizioni di sistema operativo AR/VR

Meta, precedentemente noto come Facebook, ha abbandonato i suoi continui sforzi per sviluppare un sistema operativo per dispositivi AR e VR, secondo The Information.
Si diceva che il progetto, internamente noto come XROS, fosse in corso da anni e “coinvolgesse centinaia di dipendenti”. Il CEO di Meta Mark Zuckerberg ha parlato del suo potenziale solo pochi mesi fa. Le ragioni della decisione di Meta di andare offline non sono al momento note pubblicamente.
Dall’esterno, questa decisione sembra essere una grave battuta d’arresto nella guerra della realtà mista tra Meta, Apple e forse altri giganti della tecnologia. I prossimi visori VR o AR di Apple eseguiranno senza dubbio un sistema operativo personalizzato progettato per essere strettamente integrato con l’hardware per garantire prestazioni elevate e stabilità.
Può essere difficile per Facebook competere con questo senza il proprio software da zero. Tuttavia, Facebook e Apple potrebbero finire per prendere di mira casi d’uso molto diversi per AR e VR; le loro ultime strategie rimangono un mistero per la maggior parte.
Facebook è stato rinominato “Meta” come parte della svolta complessiva dell’azienda verso lo sviluppo di esperienze più coinvolgenti, un nome (un po’ fuori bersaglio) che allude al metaverso della fantascienza. Questo cambiamento suggerisce che Meta vede la realtà mista, o XR (il termine generico per le tecnologie AR e VR), come il futuro dell’azienda.
Sorprende quindi che Meta abbia deciso di interrompere i suoi lavori su XROS, ma è anche possibile che il progetto venga riproposto in una forma diversa in futuro.
Analisti e giornalisti stanno pubblicando rapporti che suggeriscono che il primo visore per realtà mista di Apple potrebbe arrivare sul mercato già quest’anno, anche se è improbabile che sia un dispositivo mainstream. Meta è già sul mercato grazie all’acquisizione di Oculus e al notevole successo di Oculus Quest. Ma questa apparente battuta d’arresto suggerisce che Apple potrebbe essere avanti in alcuni aspetti della tecnologia.
Tuttavia, ci sono state anche segnalazioni di Apple che sottrae talenti dalla sua divisione AR ad altre società, tra cui Meta, per ragioni che non sono ancora chiare.
Se c’è una chiara conclusione da questi sviluppi, forse la tanto predetta rivoluzione della realtà mista è ancora nella sua inquietante infanzia.
Lascia un commento