L’Ucraina chiede più donazioni di criptovaluta con video rap

L’Ucraina chiede più donazioni di criptovaluta con video rap

Il video rap chiede la donazione di criptovaluta per l’Ucraina, video completamente ufficiale in cui appare il vice primo ministro.

Un nuovo video rap chiede alla comunità crypto di continuare a venire in aiuto dell’Ucraina mentre la guerra infuria ancora nel paese. “Invest in Peace Bro” presenta una colomba che afferma che è bello sostenere cause giuste. Difficile obiettare a questa tesi.

Videochiamate rap per donazioni in criptovaluta per l’Ucraina

Mentre il testo spiega che l’Ucraina è ovviamente grata per tutto l’aiuto che ha ricevuto finora, il messaggio è semplice: “Abbiamo bisogno di più”. Alla fine della canzone, appare anche il vice primo ministro Mikhail Fedorov. Una versione abbreviata di “Invest in Peace Brother” è stata eseguita durante il World Economic Forum di Davos. Possiamo facilmente immaginare una situazione, per usare un eufemismo, insolita, con tutti questi uomini in giacca e cravatta davanti a un video del genere.

Uno dei maggiori problemi che l’Ucraina sta affrontando è che il valore del bitcoin è crollato negli ultimi mesi. Entro il 19 marzo, secondo Reuters, erano stati raccolti 60 milioni di dollari, per un valore di “solo” 51,5 milioni di dollari pochi mesi dopo. Fortunatamente, la maggior parte di questo denaro è stata spesa prima del disastro. Mentre molte organizzazioni che accettano le criptovalute le convertono automaticamente in valuta fiat, l’Ucraina archivia in modo schiacciante questi contributi in bitcoin.

Video ufficiale in cui appare il vicepremier

In ogni caso, è un peccato che questa ondata di bitcoin bassi coincida con un disperato bisogno di Ucraina. Il mese scorso, la Finlandia ha annunciato l’intenzione di donare 1.890 BTC confiscati al traffico di droga. All’epoca valeva 75 milioni di dollari, ma oggi il valore è sceso notevolmente, scendendo a “solo” 56 milioni di dollari. Sono state intraprese anche altre iniziative di raccolta fondi per l’Ucraina. Ad esempio, la collezione NFT “Museum of War”. L’arte digitale viene utilizzata per stabilire una cronologia dei fatti sul campo. Secondo Reuters, un marchio di birra indipendente in Ucraina sta vendendo NFT per 0,1 ETH (circa $ 200), che possono essere scambiati con una bottiglia commemorativa dopo la fine della guerra.

Il quotidiano precisa che, secondo le stime di Kyiv, solo nei prossimi tre mesi serviranno 15 miliardi di dollari per risanare l’economia del Paese.

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