L’impostazione del browser predefinito potrebbe diventare più semplice nelle versioni future di Windows 11
Una delle eredità durature delle guerre dei browser degli anni ’90 è stata l’eccessiva attenzione al modo in cui Microsoft gestisce le impostazioni predefinite delle app in Windows, in particolare le impostazioni del browser. Secondo un nuovo post sul blog che delinea un “approccio di principio al blocco delle app e alle impostazioni predefinite delle app in Windows”, la società prevede di semplificare la modifica delle impostazioni predefinite delle app nelle versioni future di Windows 11.
L’approccio di principio dell’azienda è un mix di banalità ampie e vaghe (“ci assicureremo che le persone che utilizzano Windows possano controllare le modifiche ai propri contatti e le proprie impostazioni predefinite”) e nuove funzionalità per gli sviluppatori. Una versione futura di Windows 11 offrirà un “URI di collegamento diretto” coerente per le app in modo che possano indirizzare gli utenti alla posizione corretta nell’app Impostazioni per modificare le impostazioni predefinite dell’app. Microsoft aggiungerà anche una notifica di brindisi che dovrebbe essere utilizzata quando le app appena installate desiderano bloccarsi sulla barra delle applicazioni, anziché bloccarsi per impostazione predefinita o perdersi da qualche parte nel menu Start.
Queste nuove funzionalità verranno aggiunte a Windows “nei prossimi mesi” a partire dalle build di Windows Insider Preview sul canale per sviluppatori.
Sebbene Microsoft presenti queste modifiche come un modo per rendere più semplice e coerente la modifica delle app predefinite, fungono anche da gentile rimprovero per gli sviluppatori che gestiscono le cose in modo diverso.
Ad esempio, Chrome e Firefox si fissano automaticamente alla barra delle applicazioni dopo l’installazione senza chiedere conferma. Firefox può impostarsi come browser predefinito all’interno dell’app stessa, saltando completamente le impostazioni, mentre il pulsante “Imposta come predefinito” di Chrome apre la scheda App predefinite nell’app Impostazioni, senza darti ulteriori istruzioni su cosa devi fare per modificare effettivamente le impostazioni predefinite.
Un’altra caratteristica di Windows ti mostrerà una finestra pop-up la prima volta che provi ad aprire un certo tipo di file in Esplora risorse, chiedendoti quale applicazione sul tuo PC desideri utilizzare per aprire quel tipo di file. Ma questa finestra appare solo in determinate circostanze e non può essere aperta dalle applicazioni stesse; ad esempio, se provi a modificare il lettore PDF predefinito da Adobe Reader, il tutorial utilizza la vecchia finestra Proprietà di Windows anziché l’app Impostazioni o il selettore di app predefinito più recente.
La modifica di alcuni tipi di app predefinite è diventata più fastidiosa in Windows 11: l’app Impostazioni di Windows 10 aveva diverse ampie categorie di app predefinite che potevi modificare con un solo clic, inclusi browser, visualizzatori di foto e apertura di e-mail. Ma l’app Impostazioni di Windows 11 utilizza un sistema più granulare che imposta le app predefinite su un’estensione di file alla volta.
Un successivo aggiornamento del sistema operativo ha reso il cambio di browser un po’ più semplice, consentendo almeno di impostare il browser predefinito con un solo pulsante accedendo a quel browser nell’area App predefinite dell’app Impostazioni. Ma questa impostazione era ancora nascosta da dove si trovava in Windows 10 e applicata solo ai browser, lasciando gli editor di immagini e altri tipi di app con controlli più complessi un tipo di file alla volta.
L’utilizzo di queste nuove funzionalità è facoltativo e gli sviluppatori di app che funzionano in modo diverso non devono modificare immediatamente le proprie app. Ma la società afferma che inizierà a fare di più per bloccare “le modifiche non richieste alla selezione degli utenti… entro la fine dell’anno, dopo che gli sviluppatori di app avranno avuto il tempo di implementare queste nuove best practice”.
Microsoft rilascerà anche un aggiornamento per il browser Edge che utilizzerà le nuove impostazioni deep link e le API di blocco una volta aggiunte a Windows. Non è noto se la società smetta di chiederti di passare a Edge dopo aver impostato un browser predefinito diverso o smetta di chiederti di tornare a Bing dopo aver impostato un nuovo motore di ricerca predefinito su Edge.
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