Victoria Alonso lascia i Marvel Studios

Victoria Alonso lascia i Marvel Studios

I Marvel Studios stanno perdendo Victoria Alonso dopo quasi due decenni di lavoro.

La storica produttrice dei Marvel Studios Victoria Alonso ha deciso di dimettersi da presidente della produzione fisica, post-produzione, effetti visivi e produzione di animazione senza fornire una motivazione. È entrata a far parte della Marvel nel 2006 come responsabile degli effetti visivi e della post-produzione e ha contribuito al lancio di Iron Man nel 2008 come co-produttore, e ha co-prodotto Iron Man 2 (2010), Thor (2011) e Captain America: Il primo vendicatore (2011) prima che diventasse il produttore principale di The Avengers (2012).

Deadline ha confermato che Victoria Alonso, stimata dirigente dell’EP multi-film della Marvel, ha lasciato i Marvel Studios dopo 17 anni di lavoro. I motivi della sua partenza, entrata in vigore venerdì, non sono stati resi noti https://t.co/aasASSjFl1 pic.twitter.com/DHYmwOjkw3

— Scadenza Hollywood (@DEADLINE) 20 marzo 2023

È stata anche produttrice esecutiva di film Marvel e serie Disney+, tra cui Ant-Man and the Wasp: Quantum Mania, Black Panther: Wakanda Forever, Thor: Love and Thunder e Doctor Strange in the Multiverse of Madness, oltre a Loki. Edizione festiva di Ms. Marvel e Guardiani della Galassia. Si noti che Victoria Alonso era nota per essere stata esplicita su questioni di diversità e inclusione l’anno scorso quando ha chiesto a Bob Chapek, allora CEO della Disney, di parlare contro le leggi anticorruzione. Ha anche affermato di aver già avuto un “colloquio di 45 minuti” con l’amministratore delegato per chiedergli di mostrare “coraggio”.

Marvel Studios e l’inaspettata partenza di Victoria Alonso

Sebbene né la Marvel né Victoria Alonso abbiano annunciato un motivo per la sua partenza, arriva in un momento in cui film Marvel come Ant-Man and the Wasp: Quantum Mania e serie come She-Hulk Attorney at Law sono stati criticati per il loro uso poco spettacolare degli effetti visivi. Va notato che l’indagine ha rivelato che era lei la causa delle disastrose condizioni di lavoro nel suo reparto effetti visivi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *