L’elevato consumo energetico in idle sulle GPU Intel Arc richiede la modifica delle impostazioni del BIOS.

L’elevato consumo energetico in idle sulle GPU Intel Arc richiede la modifica delle impostazioni del BIOS.

Le GPU Intel Arc A750 e A770 sono state finalmente rilasciate all’inizio di questo mese dopo anni di prese in giro, annunci e ritardi, e il risultato finale è una coppia di GPU che generalmente offre prestazioni decenti per il prezzo. Ma la prima vera architettura GPU dedicata incentrata sui giochi di Intel presentava anche molti scatti di prima generazione, inclusi arresti anomali dei driver e problemi di prestazioni nei giochi che non utilizzano le moderne API grafiche DirectX 12 o Vulkan.

Un altro problema iniziale potrebbe essere il consumo energetico inattivo: la quantità di energia che queste GPU consumano quando non sono attivamente in uso o quando eseguono solo il rendering del desktop. Intel ha pubblicato un articolo sulla risoluzione dei problemi alla fine della scorsa settimana, riconoscendo che le GPU desktop Arc possono soffrire di “elevato consumo energetico inattivo” insieme ai passaggi per risolvere il problema.

Gli utenti dovranno accedere al BIOS del proprio PC e configurare un paio di opzioni avanzate di gestione dell’alimentazione PCI Express: l’impostazione “Native ASPM” (o Active State Power Management) deve essere abilitata e l’impostazione “PCI Express Root Port ASPM” deve essere abilitato e impostato su “Substates L1”. È inoltre necessario impostare “PCI Express Link State Power Management” su “Maximum Power Savings” nelle impostazioni avanzate delle Opzioni risparmio energia di Windows.

Intel riconosce che le impostazioni possono essere trovate in posizioni diverse in diversi BIOS e che possono essere denominate in modo diverso.

I test di Tom’s Hardware mostrano che con le impostazioni abilitate, il consumo energetico in standby dell’Arc A750 è sceso da 37,3 W a 15,5 W, un calo significativo. Le stesse impostazioni sembrano non aver avuto alcun effetto sulla scheda Arc A770, anche se non è chiaro se si tratti di un bug della scheda madre, dell’hardware della GPU, del firmware o del driver o di qualcos’altro.

Intel potrebbe essere in grado di risolvere il problema a lungo termine con gli aggiornamenti del driver o del firmware per le GPU Arc serie A, ma l’articolo sulla risoluzione dei problemi non lo rende molto probabile. Intel afferma che la società “prenderà in considerazione l’ottimizzazione nelle generazioni future”, il che fa sembrare che avremo bisogno di nuovo hardware per affrontare questo problema in modo decisivo.

Questa non è la prima modifica relativa al BIOS che Intel chiede agli utenti di Arc. Le prestazioni della scheda sono notevolmente ridotte anche quando la funzione Resizable BAR (o ReBAR, o Smart Access Memory o SAM) è disabilitata nel BIOS. Anche le schede Nvidia e AMD possono trarre vantaggio dall’abilitazione della barra ridimensionabile: consente alla CPU di accedere alla memoria della GPU tutto in una volta anziché in blocchi di 256 MB, ma l’impatto sulle prestazioni è comunque molto inferiore.

Ciò che hanno in comune la correzione dell’alimentazione inattiva e i problemi di ridimensionamento della BAR è che non tutti i BIOS forniscono l’accesso a queste impostazioni, soprattutto se si utilizza un PC più vecchio o un desktop pre-costruito da un produttore di PC piuttosto che uno moderno. indipendente. scheda madre per PC da gioco per appassionati. È improbabile che sia un deterrente per gli acquirenti di Arc, ma è un altro avvertimento per una gamma di GPU che ne ha già molte.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *