I rivenditori giapponesi usano tattiche intelligenti per trattare con i rivenditori PS5 durante il rifornimento

I rivenditori giapponesi usano tattiche intelligenti per trattare con i rivenditori PS5 durante il rifornimento

Per una serie di motivi, ottenere una PS5 è stato estremamente difficile sin dal suo lancio e la presenza di scalper non ha aiutato affatto. In sostanza, gli scalper stanno acquistando più console al solo scopo di rivenderle a un prezzo premium, e poiché il problema è diventato così grave, i rivenditori giapponesi stanno ora utilizzando metodi innovativi per combatterlo.

Secondo quanto riferito , diversi rivenditori giapponesi, in particolare GEO e Nojima Denki, hanno iniziato a utilizzare metodi innovativi per combattere scalper e rivenditori di PS5. Queste tattiche includono la scrittura del nome completo dell’acquirente sulla confezione al momento dell’acquisto, lo smaltimento della confezione del controller DualSense e l’etichettatura in modo tale che la rivendita diventi un problema.

I rivenditori giapponesi non giocano più con gli scalper PS5

tramite PCU

Gli scalper sono stati una delle principali cause di preoccupazione per coloro che cercano di mettere le mani su una console di nuova generazione, poiché sembrano essere tolti dallo scaffale ad ogni rifornimento, sia offline che online. In Giappone, la gravità di questi problemi ha raggiunto il punto in cui a volte la polizia deve intervenire per fermare i disordini causati nei negozi a causa dell’esiguo numero di PS5 disponibili.

In genere, i rivenditori giapponesi come GEO hanno implementato un sistema di lotteria che consente agli utenti di inserire il proprio nome nella speranza di essere scelti per acquistare una PS5 quando sarà il momento di rifornirsi. Questa volta, i potenziali acquirenti hanno ricevuto ulteriori istruzioni sui metodi di gestione dello scalping, che vengono utilizzati dal negozio. Una volta acquistata, la confezione della PS5 verrà aperta e la borsa del controller DualSense verrà contrassegnata con una “X” per rendere un po’ più difficile la rivendita.

Sarà interessante vedere se i rivenditori di altri paesi decideranno di utilizzare metodi simili per garantire che i rivenditori non mettano le mani su molte azioni PS5.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *