YouTube Go è morto e probabilmente puoi dare la colpa a YouTube Premium
YouTube Go probabilmente non è un’app che molti dei nostri lettori americani conoscono, dato il suo focus esclusivo sul mondo in via di sviluppo, ma è stata scaricata oltre 500 milioni di volte nei suoi sei anni di esistenza. È anche morto. YouTube ha recentemente annunciato che l’app verrà chiusa ad agosto.
Con la chiusura di YouTube Go, YouTube cita un miglioramento nell’app YouTube principale come motivo principale. La società afferma che l’app principale ha “prestazioni migliorate per i dispositivi entry-level o per coloro che guardano YouTube su reti più lente”. YouTube afferma che l’app principale ha anche “una migliore esperienza utente complessiva [e] offre funzionalità non disponibili su YouTube Go che molti hanno richiesti, come la possibilità di commentare, pubblicare, creare contenuti e utilizzare un tema scuro.
La funzione di intestazione di YouTube Go per accedere ai video offline non è menzionata nel post della community. YouTube Go è stato in realtà un selvaggio allontanamento dalla solita formula di YouTube a causa della sua attenzione agli utenti con accesso a Internet intermittente. Anche nel 2016, gli utenti di Go potevano scaricare e salvare i video di YouTube per una successiva visualizzazione offline. L’idea è che se non avessi accesso a Internet a casa, potresti visitare un posto con Internet e scaricare video per dopo.
Nel tentativo di far funzionare la condivisione di video virali su YouTube senza Internet, potresti persino condividere questi video offline: l’app potrebbe creare una rete ad hoc tra due dispositivi YouTube Go, consentendo trasferimenti di file locali molto più veloci di Internet. I video offline, ovviamente, venivano forniti con alcuni DRM e si autodistruggevano se non ti connettevi a Internet in modo intermittente.
YouTube afferma che l’app principale di YouTube è abbastanza potente da non richiedere più “Vai”, ma per quanto riguarda le funzionalità video offline? Non sembra che stiano tornando. YouTube afferma che sta “creando controlli utente aggiuntivi che aiutano a ridurre l’utilizzo dei dati mobili per gli spettatori con limiti di dati”, ma non sembra essere l’utilizzo offline o la funzione di condivisione.
L’app principale di YouTube supporta i video offline, ma quella funzione è bloccata dal paywall “YouTube Premium” e sembra che il piano sia quello di spingerlo in modo più aggressivo agli utenti.
La disponibilità di video offline gratuitamente tramite l’app Go è stata un duro colpo per gli annunci di YouTube Premium, ma ora sembra che Google stia “risolvendo” il problema.
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