Palera1n jailbreak riscritto in C nella versione 2.0.0 beta 1 con molte modifiche e interfaccia utente migliorata

Palera1n jailbreak riscritto in C nella versione 2.0.0 beta 1 con molte modifiche e interfaccia utente migliorata

Il team di palera1n ha fatto un importante annuncio su Twitter domenica pomeriggio su uno strumento di jailbreak basato sull’exploit checkm8 bootrom per dispositivi con chip A9-A11 che eseguono iOS 15.x-16.3.

L’annuncio si basa su uno strumento di hacking palera1n completamente riscritto utilizzando il linguaggio di programmazione C, che secondo il team fornirà una stabilità migliorata e un’esperienza utente più fluida rispetto alle versioni precedenti.

Questa nuova versione, denominata Palara1n v2.0.0 beta 1, è disponibile su una pagina GitHub dedicata separata ed è considerata una beta pubblica. Con questo in mente, i bug sono prevedibili e infatti il ​​​​team di palera1n è già a conoscenza di alcuni bug che descrivono nel registro delle modifiche di seguito:

Modifiche vantaggiose:

– Supporto per passcode su telefoni con chip A10 e A10X – Inserimento automatico delle impostazioni, come nel caso di checkra1n
– L’applicazione Loader è ora rimossa per supportare sia i metodi rootless che root jailbreak – L’applicazione Loader non mostra più il pulsante di installazione se il jailbreak è già installato. – Nessuna connessione Internet richiesta dopo il download iniziale – Non è necessario creare ramdask, il che significa che non hai più bisogno né di gaster né di pyimg4 – Sono ancora necessari 10 minuti per creare fakeFS, tuttavia non è così. sul dispositivo invece che sul computer per aumentare la percentuale di successo – File di dimensioni inferiori

Cambiamenti sfavorevoli:

– Nessuna opzione per creare o avviare in un ambiente tethered (che i dispositivi da 16 GB non possono utilizzare, tuttavia possono utilizzare il metodo non root) – La sostituzione potrebbe avere più problemi di connessione alle reti Wi-Fi 802.1x esp-peap-mschapv2 – Dispositivi A9 quelli con un chip e più vecchi potrebbero richiedere la riesecuzione di palera1n-c mentre sono ancora in PongoOS.

Un altro cambiamento notevole:

Sileo Nightly ora viene utilizzato al posto di Sileo. Sileo Nightly è una versione diversa di Sileo che riceve aggiornamenti notturni dal team di Sileo. A causa degli aggiornamenti notturni, questa versione è considerata meno stabile rispetto al tradizionale Sileo, tuttavia presenta modifiche più avanzate per supportare le ultime modifiche negli ultimi strumenti di jailbreak. Sileo Nightly supporta entrambe le versioni non root e root di palera1n.

Il team di palera1n ha dichiarato esplicitamente che i passaggi per l’utilizzo di palera1n.sh sono diversi da quelli per l’utilizzo di palera1n-c. Le informazioni su quali argomenti utilizzare quando si tenta di utilizzare palera1n-c sono discusse nella pagina GitHub .

Da quello che possiamo raccogliere, Palara1n-c è il prossimo passo per rendere il jailbreak di Palera1n più user-friendly per il pubblico in generale, e sebbene sia pieno non solo di miglioramenti ma anche di bug, i futuri aggiornamenti alla fine risolveranno questi problemi.

L’ultima versione di palera1n-c può essere ottenuta dal repository GitHub del progetto . Tieni presente che il jailbreak palera1n non supporta e non supporterà mai dispositivi più recenti dell’iPhone X.

Stai pianificando di provare l’ultimo jailbreak palera1n? Assicurati di farcelo sapere nella sezione commenti qui sotto.

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